Standard ISO 14064: valutazione, gestione e certificazione dei gas serra
Taglio emissioni CO2

Quantificazione, rendicontazione e monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra di un’organizzazione

La norma ISO 14064 stabilisce i principi e i requisiti necessari alla quantificazione, rendicontazione e monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra di un’organizzazione. La norma si propone di essere un beneficio per imprese, organizzazioni, governi e altre parti coinvolte, fornendo importanti linee guida per attuare politiche di Carbon Management e comunicare la propria attenzione verso la sostenibilità ambientale, guadagnando credibilità e fiducia.

Da molti anni ormai si sente sempre di più parlare di responsabilità d’impresa, cioè l’idea secondo cui ogni azienda debba essere costantemente orientata al raggiungimento del miglior risultato possibile garantendo, al contempo, valori come: trasparenza, correttezza e innovazione. Ciò si traduce non solo nell’impegno verso i clienti e i propri prodotti e servizi, ma anche nell’attenzione sul consumo consapevole delle risorse e l’impatto generato sull’ambiente.  In quest’ottica, l’adesione ai requisiti delle norme previste dalle certificazioni ambientali può portare diversi vantaggi per le imprese, non solo a livello operativo, ma anche quello comunicativo.

ISO 14064 spiegata da un esperto

Le caratteristiche principali della norma ISO 14064 sono facilmente consultabili anche svolgendo una semplice ricerca in rete. Ma perché non avere il parere di un professionista in merito? Scopriamo il punto di vista del nostro esperto tecnico ing. Daniela Barba.

La carbon footprint è ormai oggetto di dibattito nazionale ed internazionale. Cosa ne pensi in merito?

Le emissioni di gas serra sono ogni giorno oggetto di dibattito sui tavoli politici ed industriali nazionali ed internazionali. L’obiettivo che la comunità internazionale si è dato è quello di ridurre l’emissione della CO2 attraverso un sistema organizzativo più efficiente ed eco-friendly. La Carbon Footprint, o anche impronta di carbonio, è uno strumento molto importante in questo senso, visto che permette di misurare la quantità di gas serra che un determinato prodotto/processo immette nell’ambiente. Quindi attraverso tale strumento possiamo ottenere due obiettivi molto importanti. Innanzitutto la Carbon Footprint permette di stimare, in modo oggettivo, la capacità inquinante di una determinata attività o di un determinato prodotto. In secondo luogo, la misurazione dell’impronta carbonica permetterà di individuare quelle attività in grado di compensare le emissioni dannose prodotte.

A livello mondiale sono sempre di più le imprese eco-oriented e molte di queste si sono prefissate come obiettivo la carbon neutrality. Credi che l’attenzione per la “green reputation” possa offrire alle aziende un vantaggio competitivo e una marcia in più per il futuro?

Certamente, perché sempre più utenti sono disposti a pagare di più per avere prodotti e servizi sostenibili facendo diventare l’approccio sostenibile delle aziende più importante del prodotto stesso.

Il ruolo della comunicazione da parte dell’azienda è fondamentale, perché un corretto processo di comunicazione, che valorizzi il percorso di sostenibilità intrapreso dall’azienda, consente di costruire la reputazione necessaria ad aumentare il favore degli utenti e, di conseguenza, le vendite.

Tale aspetto è particolarmente facilitato dal sempre crescente uso del web e dei social network, attraverso i quali è possibile instaurare un dialogo diretto con le aziende e verificare direttamente il grado di consapevolezza ambientale.

A chi si rivolge la norma ISO 14064? È vantaggiosa solamente per alcune aziende?

La norma ISO 14064 è nata per quantificare e rendicontare le emissioni di gas ad effetto serra (GHG); la norma definisce i requisiti per la progettazione, lo sviluppo, la gestione, la rendicontazione e la verifica dell’inventario dei gas ad effetto serra. Tale norma si propone di essere di beneficio per organizzazioni, governi, ed altre parti coinvolte a livello globale.

Quando parliamo di organizzazioni intendiamo non solo Gruppi, Holding ma anche singoli cantieri, siti produttivi, servizi, prodotti.

Quali sono le categorie di emissioni previste dallo standard?

Le emissioni GHG previste dallo standard si riferiscono ai gas ad effetto serra che contribuiscono al fenomeno di riscaldamento climatico, come stabilito dal protocollo di Kyoto:

  • anidride carbonica (CO2)
  • metano (CH4)
  • protossido di azoto (N2O)
  • idrofluorocarburi (HFC)
  • perfluorocarburi (PFC)
  • esafluoruro di zolfo (SF6)

Perché e in che termini la norma rappresenta un vantaggio per un’azienda? Perché non farne a meno?

La norma potrà rivelarsi un beneficio per tutte le parti coinvolte in programmi di riduzione e di rendicontazione di GHG, in quanto tali programmi potranno essere riferiti ad una metodologia internazionalmente definita e riconosciuta.

Proprio come per altri standard di applicazione volontaria in ambito ambientale, sarà possibile comunicare ai propri partner commerciali, clienti o autorità, la propria prestazione in termini di riduzione dei gas serra.

La ISO 14064 può essere integrata con altri standard di certificazione?

Sì, la norma è integrabile con lo standard di certificazione del sistema di gestione ambientale ISO 14001 e con la norma EN 16001.

Il percorso verso l’ecosostenibilità

Ormai è impossibile negare il fatto che l’impegno ambientale delle imprese viene premiato nel tempo. I consumatori e gli investitori tendono a preferire le imprese con prodotti e servizi green, la pubblica amministrazione e gli enti locali privilegiano le imprese dotate di certificazioni ambientali, mentre l’impresa è in grado di adottare scelte strategiche per rispettare le imposizioni normative applicabili.

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